Carla CANTORE
Foto - Arteterapeuta | Curatrice
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MATERACREATIVITY_SEMINARIO PLURIDISCIPLINARE

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Nell'ambito del progetto MATERACREATIVITY_LUOGHI DI ENERGIA CREATIVA l'organizzatori: Carla Cantore e Fondazione Le Monacelle con il patrocinio del Comune di Matera, invitano al seminario pluridisciplinare.

RELATORI:
Marika BONGALLINO | Tecnico della riabilitazione psichica, danzaterapeuta, insegnante di Yoga e di flyingyogadance
Carla CANTORE | Pro-photographer, foto-arteterapeuta, formatrice, curatrice
Antonello DI GENNARO | Editorial and corporate photographer
Floriana GRAVELA | Esperta di Feng Shui
Angela LA FORTEZZA | Funzionario prof. pedagogica presso Istituto Penale di Bari
Daniela POGGIOLINI | Psicologa, ipnoterapeuta, trainer in PNL terapeutica e Presidente dell’IKOS AgeFORM
Maria Antonella SIEPE | Storica e scrittrice

QUANDO:
28 maggio 2023
ore 18.00

PRESSO:
Fondazione Le Monacelle
Via Riscatto 15
75100 Matera


DIRETTORE ARTISTICO
Sigillino Stefano

CURATRICE E EVENT MANAGER
Cantore Carla

Ingresso Gratuito


MATERA PHOTOGRAPHERS AVIS 2022

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Venerdì 10 dicembre 2021 alle ore 18 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata in via Lanera 20 l’Avis Matera presenta il suo nuovo calendario “Matera photographers Avis 2022”.

Arriva un nuovo anno con le speranze e le attese di ognuno, soprattutto dopo questi due anni di dura prova a livello mondiale.
L’AVIS lo celebra con il suo nuovo calendario “Matera photographers Avis 2022”.
Sette fotografi professionisti, rigorosamente citati in ordine alfabetico: Mimmo Barile, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Gerardo Fornataro, Antonio Genovese, Francesco Giase, Roberto Montanari.
Il calendario diventa un’opera d’arte contemporanea, un modo per avvicinare due mondi, due culture, due tipologie di attenzioni, di proiezione al di là di sé.
Sette fotografi professionisti che hanno fatto dono all’AVIS delle proprie opere, perché l’opera è bellezza se condivisa, proprio come il gesto di ogni donatore.
Un sentito grazie ai maestri della fotografia ma anche a chi ha saputo, con altrettanta professionalità, dare una veste grafica al calendario degna dei contenuti.
Grazie alla Stamperia di Gaetano e Rosalba Liantonio e all’Unibas, nella persona del Magnifico Rettore professor Ignazio Marcello Mancini e di tutto il suo staff.
Sincera riconoscenza alla disponibilità della professoressa Maristella Trombetta, docente di storia dell’ estetica presso l’università di Bari: converserà con i fotografi mettendo in luce le singole peculiarità.
Grazie a tutti i donatori e gli associati che sono il fermento della famiglia AVIS.

MOSTRA-PROGETTO IL SÉ LATENTE NEI FOTOGRAMMI DELLA NOSTRA ESISTENZ

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Venerdì 18 giugno 2021 ore 18,00 sarà inaugurata presso Arti Visive Gallery la mostra in tutta sicurezza e osservando tutte le precauzioni legate alle disposizioni anti Covid-19

"IL SÉ LATENTE NEI FOTOGRAMMI DELLA NOSTRA ESISTENZA"

a completamento del progetto promosso e sostenuto dall’Associazione A.Ma.Sa.M., che svolge dal 1997 importanti e svariate attività nell’ambito della salute mentale nella persona della Presidente Lucia D’Antona coadiuvato dalle volontarie Maria Teresa Cirillo, Giovanna D’Agostino, Nunzia Di Marsico, Bruna Losignore, Mariella Rago e Ester Esposito Vingiano
ideato e condotto dall’arteterapeuta Carla Cantore, che vede protagonisti nove autori:

Angelo, Cosimo, Giorgia, Lino, Luciana, Maria Lucia, Roberto, Santa e Santina

i quali hanno realizzato opere utilizzando diversi mediatori artistici come il disegno, il fotocollage, la pittura e soprattutto il linguaggio fotografico in diversi luoghi del centro storico di Matera in particolare presso: Palazzo Lanfranchi / Museo Archeologico Domenico Ridola / San Francesco D’Assisi / Cattedrale / Museo Diocesano / Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile/ San Pietro Barisano.

La fotografia in questo progetto è stata utilizzata come linguaggio di comunicazione di sè, della propria interiorità e unicità, come strumento per veicolare il coraggio e l'iniziativa, per far uscire dal proprio isolamento, per portare i partecipanti a raccontare le loro emozioni.

Le fotografie realizzate raccontano non solo dell’individualità del singolo, ma anche dell’unione del gruppo formatosi durante questa esperienza e dell’umanità.

Il filo ispiratore e conduttore de Il Sé Latente nei fotogrammi della nostra esistenza, è l’uso partecipativo dei nuovi media, il coinvolgimento, la crescita individuale attraverso il contesto del lavoro di gruppo.

L’esposizione è stata curata in collaborazione con il Matera International Photography e con Arti Visive Gallery.

All’inaugurazione saranno presenti: la Presidente dell’Associazione Lucia D’Antona e le volontarie, i soci, gli autori Angelo, Cosimo, Giorgia, Lino, Luciana, Maria Lucia, Roberto, Santa e Santina, la Presidente e legale rappresentante Rosangela Maino OLTRE L’ARTE società cooperativa a r.l., l’arteterapeuta Carla Cantore, l’Arcivescovo S.E. Mons. Don Pino Caiazzo e Geo Coretti/Blu Video.

Inoltre l’associazione A.Ma.Sa.M. ringrazia: l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Don Angelo Gallitelli, la Direzione regionale Musei della Basilicata e la dott.ssa Silvia Padula, Funzionario Storico dell’Arte, OLTRE L’ARTE società cooperativa a r.l., Geo Coretti – Blu Video, Arti Visive Gallery e il Matera International Photography.

La mostra resterà aperta dal 19 al 24 giugno 2021 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17,30 alle 20,30 – ingresso libero.

RI-VEDERE

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3 INCONTRI CON 2 FOTOGRAFI
Antonello DI GENNARO e Carla CANTORE
esplorano il linguaggio fotografico come strumento per narrare, attraverso le immagini la società.

sabato 12 settembre 2020
venerdì 18 settembre 2020
venerdì 25 settembre 2020
dalle ore 17.00 alle 19.00

CHIOSTRO DELLA TORRE NORMANNA SVEVA - RUTIGLIANO (BA)



LA LINEA del TEMPO SOSPESO - RUTIGLIANO (BA)

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Seconda tappa della mostra fotografica "LA LINEA del TEMPO SOSPESO" nata dal contest fotografico racconta "Il tuo mondo dentro casa" organizzato durante il periodo del lockdown | covid-19 da Interno Giorno.

Vernissage sabato 12 settembre ore 19
presso il MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO - RUTIGLIANO (BA)

La mostra resterà aperta dal 12 al 26 settembre 2020
orari mostra 17 - 21

INGRESSO LIBERO

Punto Interrogativo

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Mercoledì 17 giugno 2020 ore 18,30
Sulla pagina facebook di INTERNO GIORNO https://www.facebook.com/contestinternogiorno/
Incontro in diretta streaming

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Siamo arrivati ad un bivio.
Il nostro punto interrogativo a cui daremo risposta durante questo incontro online. Presentazione di un nuovo progetto, una nuova idea.
Lo staff

Pamela Barba
Carla Cantore
Alessandro Capurso
Antonello Di Gennaro
Tommaso Putignano

I giorni della fotografia

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L’Associazione Culturale ARTIEMIELE è promotrice del Festival “I GIORNI DELLA FOTOGRAFIA” dedicato alle Arti e in particolare all’arte visiva, dal 28 Settembre al 26 Ottobre 2019.
Un’occasione per verificare l’interesse del territorio verso la fotografia quando si coniuga con quei linguaggi assonanti e interconnessi prodotti dalla musica, dal teatro, dalla letteratura e dalla poesia.
La manifestazione si svolgerà nelle due strutture contigue, di grande pregio artistico e architettonico, di proprietà dell’operoso Comune di Noci: il Chiostro di San Domenico e i Laboratori GLAN. Il tema specifico delle mostre fotografiche è “Oltre il reportage” ed è sviluppato da sei fotografi meridionali.
VISITE:
Da lunedì a venerdì tutti i pomeriggi - dalle ore 16 alle 19. Giovedì e Venerdì anche di mattina - dalle ore 10 alle ore 13. Sabato e Domenica secondo gli orari degli eventi previsti in quei giorni. INGRESSO LIBERO

Le mostre in esposizione sono un motivo di riflessione e di analisi del contemporaneo attraverso le visioni degli autori che hanno rappresentato l’uomo e l’abitare, tra tradizione e modernità, in coerenza con la trasformazione dei linguaggi visivi,
Il visitatore potrà osservare gli scatti di Alessandro Capurso in “Statale 100” e approfondire così le mutazioni di un territorio attraversato da un importante e storico asse viario che congiunge città e genti che si muovono tra due mari (Adriatico e Jonio) e intorno a tale direttrice ruota ogni giorno un mondo complesso, operoso e variegato.
Ci si potrà calare nell’ammiccante bianco nero dell’indagine socio-antropologica di Yvonne Cernò che in “Gente di Bari” ci propone un modello di lettura della città fondato su ritratti ambientati di persone di etnie, estrazione e culture diverse che ci vivono e la animano. Un percorso induttivo che ci consente di capire l’ambiente urbano.
Si potrà comprendere e partecipare al complesso rituale della festa del 2 luglio a Matera dedicata a Maria Santissima della Bruna, emozionandosi davanti alle fotografie di Antonello Di Gennaro in “Matera 626/627 2 Luglio”; uno storico fenomeno di massa, la festa religiosa animata da devozione, manifestazione di fede e antropologia della paura.
Attraverso la storia di tre donne che vivono nella Murgia andriese nasce l’occasione di guardare orizzonti sconfinati e multicolori, paesaggi collinari segnati da pochi aspri elementi, ma anche di boschi e dettagli vegetali nella “Sinfonia delle erbacce selvatiche” di Pio Meledandri in cui un gruppo di giovani musicisti violano i silenzi naturali con le loro note. Si potrà comprendere il duro lavoro dei braccianti nelle immagini di Domenico Mirabella in “Cufanari”, un verbo dialettale che descrive il trasporto in spalla dei tini colmi di uva appena raccolta da uomini immigrati dall’Africa che replicano le stesse azioni già patrimonio dell’antica gestualità contadina del Salento. È il racconto di sofferenze e di orgoglio contadino tra tradizioni del passato e angosce del quotidiano. Si rifletterà sulla precarietà della vita in “Imago#2019” di Pio Tarantini, dove le figure mosse ribaltano, muovendosi all’interno della scena, lo stesso concetto strutturale della fotografia: l’immagine fissa. Una visione diacronica della vita “in viaggio” in un determinato spazio temporale.

Il programma prevede il vernissage di sabato pomeriggio 28 settembre, ore 18:30 con la presentazione dei progetti fotografici e “La Bellezza di Bacco” un reading di poesie e prose liriche con Emilia Iosca.

Lettura (gratuita) di portfolio domenica 29 settembre, ore 16/20:30 – Confrontarsi per comprendere la fotografia. In ordine di prenotazione su artiemiele@gmail.com con i fotografi: Antonello Di Gennaro, Carla Cantore, Pio Meledandri e Alessandro Capuso.

La presentazione del libro “La tua pelle che non c’è” di Francesca Palumbo sabato 5 ottobre 10/12:30. La recente pubblicazione della scrittrice e docente di lingua e letteratura inglese a Bari tratta alcuni problemi dell’età giovanile come il bullismo, la sessualità minorile, la fragilità emotiva. L’autrice a colloquio con alcuni studenti del Liceo “da Vinci-Agherbino”

coinvolti nel progetto dal dirigente scolastico prof. Rosa Roberto e dalla prof. Annachiara Intini.

Domenica sera 6 ottobre ore 19:00 Reading teatrale con gli attori Francesca Balducci e Rino Di Bartolo. Seguirà ore 20/22:30 serata Jazz con Alessandro Piraino Trio.

Domenica pomeriggio 13 ottobre ore 18:30/20:30 Seminario con Pio Tarantini, Fotografo e docente di Linguaggio Fotografico “La Fotografia di Pio Tarantini”. Un excursus dell’Autore sul suo lavoro di Fotografo e di artista. In particolare un approfondimento di IMAGO il suo ultimo lavoro fotografico (2019) presentato a Noci dove sono esposte alcune immagini inedite.

Sabato mattina 19 ottobre ore10/12:30 seminario di Mariantonietta Lamanna, docente al Conservatorio Nicolò Piccinni e all’Università di Bari, sul rapporto tra visione e musica “ARMONIE- Linguaggi musicali e visivi”. L’autrice potrebbe colloquiare con alcuni studenti del Liceo “da Vinci-Agherbino” coinvolti nel progetto dal dirigente scolastico prof. Rosa Roberto e dalla prof. Annachiara Intini.

Sabato 26 ottobre ore 18:30/20:30 chiusura de’ I GIORNI DELLA FOTOGRAFIA A NOCI – un mese di Fotografia. Conferenza sulle proprietà delle piante officinali - Potere delle erbe selvatiche- tenuta da Francesca Ceci titolare dell’azienda di cosmesi naturale “Potentilla” e da Marilena Panarelli - Ricercatrice specializzata nelle tradizioni botaniche medievali-
ASSOCIAZIONE ARTIEMIELE

Fragilità Mostra fotografica

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L’Associazione Culturale ARTIEMIELE propone la mostra fotografica
FRAGILITA’
di Antonia Bufi – Carla Cantore - Alessandro Capurso

Presso lo Spaziogiovani - Assessorato alla Politiche giovanili Comune di Bari - via Venezia, 41 Bari.
Vernissage 24 Ottobre 2018 ore 19.00 – esposizione fino al 30 Ottobre –
Orari: tutti i giorni 18:00/20:30 - sabato e domenica 11:00/13:00 e 18:00/20:30

Con il Patrocinio del Comune di Bari e del Garante Regionale dei diritti del Minore.
Collaborazione del Movimento Culturale Spiragli. INGRESSO LIBERO

Intervengono:
Ludovico Abbaticchio – Garante Regionale dei diritti del Minore.
Pio Meledandri – Curatore della mostra
Alessandro Capurso – Art Director

Antonia Bufi, Carla Cantore e Alessandro Capurso ci narrano storie legate alla difficoltà di vivere, dedicate alle giovani donne, ai bambini delle zone terremotate e agli adolescenti che con tenacia vogliono uscire dal tunnel della dipendenza dalla droga.
I soggetti fotografati sono creature che hanno bisogno più di altre di gesti d’amore perché più esposte alla durezza della vita e inermi di fronte ad essa a causa della loro sensibilità e della giovanissima età.
In tutti e tre gli artisti l’idea-significato viene espressa con stili differenti, espressivamente distanti, ma culturalmente e socialmente vicini.
Bari, Ottobre 2018 Pio Meledandri

Press:
- Uniba.it: Mostra fotografica Fragilità presso Spazio Giovani
- BARIailoviu: FRAGILITÀ mostra fotografica di Antonia Bufi, Carla Cantore e Alessandro Capurso

La Ricerca di Senso nelle Immagini

date » 11-09-2018 16:06

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LA RICERCA DI SENSO NELLE IMMAGINI

L’Associazione Culturale ARTIEMIELE propone la mostra fotografica “La ricerca di senso nelle immagini” presso lo SPAZIO GIOVANI - Assessorato alla Politiche giovaniliComune di Bari - via Venezia, 41 Bari.

Vernissage 11 settembre ore 18.30 – la mostra rimarrà aperta fino al 18 settembre - Orari: tutti i giorni 18:00/20:30 - sabato e domenica 11:00/13:00 e 18:00/20:30 INGRESSO LIBERO

Intervengono:
Simeone Di Cagno Abbrescia – Presidente Acquedotto Pugliese
Paola Romano – Assessore alle Politiche Giovanili, Educative e Università.
Pio Meledandri – Curatore della mostra
Alessandro Capurso – Art Director

Collaborazione del Movimento Culturale Spiragli

Nel piovoso gennaio del 2016 i ventidue fotografi Angela Mongelli, Aniello Coppola, Annarita Perna, Antonio Tevere, Carla Cantore, Carmen Milone, Chiara Loiudice, Cristina Mastrototaro, Domenico Fornarelli, Elisabetta Castoro, Emanuela Amadio, Fabrizio Cillo, Giovanna Sodano, Giuseppe Bruno, Marisa Innamorato,Maura Potì, Paolo Moretti, Rita Ostello, Rossella Mazzotta, Umberto De Palma, Vito Marzano, Yvonne Cernò ebbero la singolare occasione di essere ospitati all’interno della prestigiosa sede dell’Acquedotto Pugliese a Bari, per un’analisi visuale degli interni del Palazzo progettato da Cesare Brunetti e Duilio Cambellotti, famoso artista ed architetto romano.

Negli anni dello sperimentalismo e dell’avanguardia che contraddistinsero una buona parte del Novecento, Alfred Stieglitz per esempio, prima con Camera Work e poicon "Equivalents", aveva posto l'attenzione sullo spostamento di senso di quelle immagini che erano nate dalla semplice esclusione dal fotogramma di ogni contesto paesaggistico di terra, per orientarsi verso i cambiamenti di luci e le forme delle nuvole, inun concetto di astrazione che solo la fotografia poteva cogliere, assecondando la sua idea di allontanamento dalla realtà.

I partecipanti al Workshop partendo dai temi dominanti all’interno del maestoso Palazzo si imbattettero con le opere del grande esponente italiano dell’Art Nouveau,come ad esempio la simbolica presenza dell’acqua, Fonte di Vita, declinata sotto varie forme, e le tante espressioni grafiche, pittoriche e progettuali presenti in loco.

Nel loro percorso, i Fotografi, furono aiutati dall’artista ligure prof. Mario Cresci, ad oltrepassare le caratteristiche peculiari del luogo, per entrare in una dimensione profondamente libera e creativa in cui ogni immagine avrebbe avuto quel tanto di "artificioso e predisposto" così da orientare il senso del reale versouna fotografia il più possibile interiorizzata e soggettiva.

Come affermava lo stesso Alfred Stieglitz, le immagini “si formano dentro di noi!”






- Il sito dell'arte: La ricerca di senso nelle immagini

- bari.repubblica.it: Fotografia, l'arte del palazzo dell'Aqp di Bari in 22 scatti
- uniba.it: Mostra fotografica "La ricerca di senso nelle immagini"
- bariailoviu: La Ricerca di Senso nelle Immagini

MIRRORLESS Mostra fotografica

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06.09.2017 | 15.09.2017
Bari - Palazzo Roberto Narducci Ex Poste Centrali P.zza Cesare Battisti, 1

VERNISSAGE
Mercoledì 6 Settembre 2017 Ore 18.00
Intervengono:
Pio MELEDANDRI | Curatore
Giuseppe MAGISTRALE | Psicologo e Psicoterapeuta
Antonello DI GENNARO | Fotografo Professionista

MIRRORLESS
A Bari il 6 settembre parliamo di:
ANORESSIA E BULIMIA.
Nella cornice suggestiva di un luogo di riflessione, di studio e di formazione come l’ex Palazzo delle Poste, oggi dell’Università di Bari, la fotografa Carla Cantore presenta trentasei scatti, frutto di una ricerca durata circa tre anni, caratterizzati dal suo ben noto rigore scientifico.
Nel cuore della Basilicata, a Chiaromonte (PZ), c’è una struttura pubblica dedicata agli ammalati di disturbi dell’alimentazione a cui viene insegnato a liberarsi dell’angoscia e dal peso di se stessi.
Il Centro “G. Gioia” prevede per i pazienti, oltre alle consuete terapie con l’equipe medica, un approccio multidisciplinare con il teatro, la danza, la musica, l’ippoterapia.
Fondamentale è l’attenzione nell’accudire gli altri che porta lentamente al riconoscimento delle proprie e delle altrui debolezze.
Carla Cantore dopo la presentazione del suo progetto alla direzione medica riceve l’assenso a far parte dell’equipe dei terapeuti per l’intero ciclo di sei mesi, come previsto dalla cura.
La sua discrezione, la sua capacità empatica, la delicata presenza, bagaglio naturale del suo metodo fotografico, le fanno guadagnare presto la fiducia dei malati.
La mancanza di amore per se stessi e la scarsa stima di sé porta i malati di anoressia o bulimia ad avere, tramite lo specchio, una visione distorta del proprio corpo, giudicato sempre in maniera negativa.
Un processo inverso a quello del mitico cacciatore greco Narciso, figlio del dio fluviale Cefiso e della ninfa Liriope, il quale, osservando la sua immagine nello “specchio” di un limpido fiume, se ne innamorò follemente.
Centro lucano viene praticata la terapia dello specchio, mirata al mutamento della percezione di sé e della propria immagine corporea, nel fine di restituire al paziente la visione di una identità integrata, in cui la parte razionale diventa tutt’uno con quella emozionale.
Pio Meledandri Curatore

Vernissage foto di: Yvonne Cervo, Francesca De Santis e Antonello Di Gennaro.

Pubblications
- Fotografia come terapia on FPmag
- Corpi nello specchio al palazzo delle poste on Gazzetta del Mezzogiorno di Bari
- La fotografia racconta il disagio con Mirrorless on Repubblica
- MIRRORLESS mostra fotografica di Carla Cantatore – dal 6 al 15 Settembre 2017 – Palazzo Roberto Narducci Ex Poste Centrali on Bari ai Loviu
- A Bari l’inaugurazione della mosta fotografica “Mirrorless” dell’artista materana Carla Cantore on Sassilive
- Carla Cantore : obiettivo sui disturbi dell’alimentazione on Giornalemio.it
- Mirrorless, la mostra fotografica di Carla Cantore a Bari in piazza Battisti on Puglia.com



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