Noi siamo ciò che riflettiamo. Lo specchio dall'arte all'arteterapia.
AL JALIL YOGA
in collaborazione con il
MATERA INTERNATIONAL PHOTOGRAPHY
propone a Matera l'incontro teorico pratico
25 gennaio 2020
dalle ore 10,30 alle 13,30
"NOI SIAMO CIO' CHE RIFLETTIAMO
LO SPECCHIO DALL'ARTE ALL' ARTETERAPIA"
condotto da:
Manuela Venier | Arteterapeuta - Dottore in Arte e Archeologia
Carla Cantore | Arteterapeuta - Fotografa
Lo specchio nell’Arte è un argomento che già conosco grazie ai miei studi universitari e professionali, argomento che ha bisogno di essere espresso e raccontato, perché moltissimi sono gli artisti che hanno fatto e fanno uso degli specchi per realizzare le loro opere.
L’Arte è espressione di esperienze di vita, l’artista attraverso l’arte grida al mondo il proprio disagio.
E’ per questa ragione che mi sono avvicinata con i miei specchi allo studio dell’Arte Terapia attraverso il video e la fotografia, per dare un’altra chiave di lettura all’Arte passata e presente, diventando così intermediaria dei riflessi, riaccendendo la connessione tra sguardo, mente e visione.
Lo specchio ci permette di guardarci e scoprire quella parte di noi che altrimenti non potrebbe essere vista, il ‘viso’. Il nostro volto lo possiamo percepire attraverso i muscoli che mettiamo in azione per attivare le espressioni e rivelare le emozioni.
Lo sguardo non può tradire, ma noi non vediamo direttamente il nostro volto se non riflesso nell’altro o riflesso in uno specchio che ci rimanda la nostra espressione.
Fotografare attraverso lo specchio non è guardarsi, ma vedersi e ri-conoscersi senza timore, con tutti i nostri difetti, imprecisioni grandi e piccole.
Lo specchio deforma, allarga, approfondisce il mondo intorno a noi. Ciò che è dietro lo possiamo portare in avanti e viceversa.
Lo specchio da’ infinite possibilità di proporre spazi nuovi, giochi di luce e trasparenze, illusioni reali e irreali, tutte cose che hanno affascinato pittori e non solo, anche scienziati, filosofi, teologi, psicanalisti, interesse che si è evoluto nei secoli.
Lo specchio riflette e ci fa riflettere.
Avvicinarsi allo specchio attraverso la conoscenza del se riflesso.
Il ritratto nel laboratorio di Arte Terapia è stimolo per ritrovare un colloquio diretto/introverso/estroverso con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Il ri-tratto come colloquio silenzioso del noi essere.
Il laboratorio ha lo scopo di attivare ed arricchire la percezione della propria personalità, identità, individualità passando dal tatto al ri-conoscimento al ri-tratto.
L’obiettivo dell’arte terapeuta è quello di guidare i partecipanti a riconoscere la loro immagine nel riflesso, scoprire la loro natura intima, portarli alla lettura attraverso domande semplici e costrittive.
Non si tratta qui di bello o brutto, il non giudizio è alla base dei laboratori di arte terapia, i partecipanti sono liberi di interpretarsi e soprattutto di leggersi e ri-conoscersi, di condividere con gli altri le proprie emozioni, sempre in piena libertà.
Manuela Venier | Arteterapeuta
"Lo specchio, attraverso il riflesso che costituisce il nostro primo ‘doppio’, se non ci garantisce, quanto meno ci mostra la nostra materiale esistenza al mondo (…). Lo specchio, è ciò che consente la costruzione del nostro Io; inoltre esso ci rassicura sulla stabilità e la costanza della nostra immagine."
Lo specchio dell’Io. Autoritratto e psicologia | Prof. Stefano Ferrari
Per info e prenotazioni:
Segreteria: +39 3891986778 (lasciare un messaggio)
Carla Cantore: +39 3482774207
Prenotazione obbligatoria.
Evento ad offerta libera e consapevole.
Fragilità Mostra fotografica
permalink » url
tags »
Bari, artiemiele, spazio giovani, carla cantore, antonia bufi, alessandro capurso, norcia, sisma, bambini, fragilità, arteterapia, fotografia, fototerapia.,
![fragilita.jpg]()
![1_BIS.jpg]()
![2.jpg]()
![3.jpg]()
![4.jpg]()
![5.jpg]()
![6.jpg]()
![7.jpg]()
L’Associazione Culturale ARTIEMIELE propone la mostra fotografica
FRAGILITA’
di Antonia Bufi – Carla Cantore - Alessandro Capurso
Presso lo Spaziogiovani - Assessorato alla Politiche giovanili Comune di Bari - via Venezia, 41 Bari.
Vernissage
24 Ottobre 2018 ore 19.00 – esposizione fino al 30 Ottobre –
Orari: tutti i giorni 18:00/20:30 - sabato e domenica 11:00/13:00 e 18:00/20:30
Con il Patrocinio del Comune di Bari e del Garante Regionale dei diritti del Minore.
Collaborazione del Movimento Culturale Spiragli.
INGRESSO LIBERO
Intervengono:
Ludovico Abbaticchio – Garante Regionale dei diritti del Minore.
Pio Meledandri – Curatore della mostra
Alessandro Capurso – Art Director
Antonia Bufi, Carla Cantore e Alessandro Capurso ci narrano storie legate alla difficoltà di vivere, dedicate alle giovani donne, ai bambini delle zone terremotate e agli adolescenti che con tenacia vogliono uscire dal tunnel della dipendenza dalla droga.
I soggetti fotografati sono creature che hanno bisogno più di altre di gesti d’amore perché più esposte alla durezza della vita e inermi di fronte ad essa a causa della loro sensibilità e della giovanissima età.
In tutti e tre gli artisti l’idea-significato viene espressa con stili differenti, espressivamente distanti, ma culturalmente e socialmente vicini.
Bari, Ottobre 2018 Pio Meledandri
Press:
- Uniba.it: Mostra fotografica Fragilità presso Spazio Giovani
- BARIailoviu: FRAGILITÀ mostra fotografica di Antonia Bufi, Carla Cantore e Alessandro Capurso