Carla CANTORE
Foto - Arteterapeuta | Curatrice
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MATERA PHOTOGRAPHERS AVIS 2022

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Venerdì 10 dicembre 2021 alle ore 18 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata in via Lanera 20 l’Avis Matera in collaborazione con il Matera International Photography presenta il suo nuovo calendario “Matera photographers Avis 2022”.

Arriva un nuovo anno con le speranze e le attese di ognuno, soprattutto dopo questi due anni di dura prova a livello mondiale.
L’AVIS lo celebra con il suo nuovo calendario “Matera photographers Avis 2022”.
Sette fotografi professionisti, rigorosamente citati in ordine alfabetico: Mimmo Barile, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Gerardo Fornataro, Antonio Genovese, Francesco Giase, Roberto Montanari.
Il calendario diventa un’opera d’arte contemporanea, un modo per avvicinare due mondi, due culture, due tipologie di attenzioni, di proiezione al di là di sé.
Sette fotografi professionisti che hanno fatto dono all’AVIS delle proprie opere, perché l’opera è bellezza se condivisa, proprio come il gesto di ogni donatore.
Un sentito grazie ai maestri della fotografia ma anche a chi ha saputo, con altrettanta professionalità, dare una veste grafica al calendario degna dei contenuti.
Grazie alla Stamperia di Gaetano e Rosalba Liantonio e all’Unibas, nella persona del Magnifico Rettore professor Ignazio Marcello Mancini e di tutto il suo staff.
Sincera riconoscenza alla disponibilità della professoressa Maristella Trombetta, docente di storia dell’ estetica presso l’università di Bari: converserà con i fotografi mettendo in luce le singole peculiarità.
Grazie a tutti i donatori e gli associati che sono il fermento della famiglia AVIS.

MATERA: MEMORIA E SPERANZA

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Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 19
Dal 4 al 12 dicembre 2021
Aperta tutti i giorni escluso lunedì: ore 18.30 – 20.30



A partire dal mese di marzo 2020 anche Arti Visive Gallery ha sospeso ogni attività nel proprio spazio espositivo, aderendo alle disposizioni governative emanate per il contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 e ritenendo opportuno che anche l'arte e gli artisti dovessero fermarsi osservando un periodo di silenzio.
Nelle settimane successive, tuttavia, si è fatta pian piano largo la consapevolezza che il momento di particolare difficoltà che stavamo vivendo dovesse essere affrontato non con rassegnazione e abbandono, ma con coraggio, responsabilità e fiducia.
Arti Visive Gallery ha pensato che il tempo di lockdown che ci era stato imposto poteva e doveva essere vissuto come un momento particolare per riscoprire l'arte come strumento privilegiato che gli artisti hanno per offrire una parte di sé, della propria umanità anche e soprattutto in situazioni di difficoltà; per ripensare l'arte come strumento per oltrepassare i confini anche in tempo di distanziamento fisico, come occasione per collegare mondi interni (pensieri, sentimenti e emozioni) con la realtà esterna, anche rimanendo fisicamente dove si è, come opportunità per vedere l'arte come modo creativo, unico e profondo di prendersi cura di se stessi e degli altri nella convinzione che solo la cura di tutti e di ciascuno può renderci più forti e più capaci di affrontare le paure e le fragilità. Scriveva Simone Weil, “ogni volta che facciamo veramente attenzione” e ci prendiamo realmente cura “distruggiamo una parte di male che è in noi stessi”.
Per tutte queste ragioni Arti Visive Gallery ha chiesto nell'aprile del 2020 ad alcuni artisti di offrire una testimonianza scritta o un’opera grafica, pittorica, fotografica, realizzata per l'occasione, che avesse per tema “Matera: memoria e speranza” e traesse ispirazione dai versi di una poesia scritta da Rafael Alberti in occasione di un suo viaggio a Matera nel 1973 custodita in unico esemplare originale dallo Studio Arti Visive.
La poesia si intitola “Vivo fantasma” ed in questo ossimoro abbiamo visto la sintesi di tutta la realtà in cui siamo stati e per certi versi siamo ancora oggi immersi. Una realtà fatta di paure, timori ma anche di speranza. Matera ed i suoi Sassi, durante il lockdown, apparivano, al pari di tante altre città italiane e non solo, come “fantasmi”, svuotati dalla presenza umana di cittadini e visitatori e questa immagine, per i materani, appariva stridere dolorosamente con la pacifica invasione di “abitanti temporanei” conosciuta nel corso del 2109, l'anno vissuto da Capitale Europea della Cultura.
Agli artisti è stato chiesto di essere con noi “ambasciatori” nel nostro paese e nel mondo di questo messaggio di speranza perché ciò che poteva sembrare impossibile potesse diventare quanto prima possibile, perché ciò che appariva “disastro” potesse al più presto tornare ad essere “meraviglia” ai nostri occhi, al nostro cuore, alle nostre menti.
Il Matera International Photography come associazione culturale ha deciso di collaborare e sostenere questo progetto con un apporto di opere fotografiche da parte della fotografa e arteterapeuta Carla Cantore e dell'Editorial and Corporate photogrpaher Antonello Di Gennaro, ma anche nella divulgazione della attività supportando la mostra, l'allestimento e la grafica del catalogo.
Il progetto è stato inserito nella diciassettesima edizione della Giornata del contemporaneo (11 dicembre), promossa da Amaci, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
Nel catalogo della mostra figura il testo critico di Carlo Franza.


Alberti Rafael
Albano Irene
Aller Bruno
Apolloni Paolo
Arici Giovanni
Bertloni Massimo
Boggi Lorenzo
Bonanno Giovanni
Bongiani Sandro
Cantore Carla
Capone Nicola
Capucci Giovanni
Carriero Maria Grazia
Carroli Mirta
Cascione Donato
Cataldi Daniela
Colacicco Luca
Di Gennaro Antonello
Di Pede Franco
Facchinetti Marisa
Filardi Giuseppe
Galbusera Renato
Giove Rocco
Jannelli Maria
Kaipia Jouni
L'Annunziata Pietro
Lauria Pino
Lepore Giancarlo
Linzalone Roberto
Maggi Ruggero
Manno Vittorio
Maremonti Cesare
Minedi Gabi
Miriello Giuseppe
Morelli Michele
Orioli Giulio
Padula Angelo
Patrizio Maria
Rizzelli Andrea
Rizzelli Angelo
Sargenti Daniele
Serra Margherita
Settembrini Marisa
Tarasco Pietro Paolo
Terlizzi Ernesto
Tricarico Nino
Venuti Silvia
Xerra William


Arte e Vita. Il colore degli sfrattati

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Domenica 17 maggio 2020
dalle 18,30 alle 20,00
sulla pagina facebook INTERNO GIORNO

Carla CANTORE | Arteterapeuta e Fotografa
Manuela VENIER | Arteterapeuta - Dottore in Arte e Archeologia

Intervisteranno l'artista e arteterapeuta Rita VITALONI

sulla sua visione dell'arte e sul suo progetto
IL COLORE DEGLI SFRATTATI

Matera: memoria, identità e futuro. Mostra collettiva

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“Matera: memoria, identità e futuro” realizzata dallo Studio Arti Visive del prof. Franco Di Pede.
Nella Capitale Europea della Cultura 2019 bulgara, all'interno della galleria Resonance di Antonia Dimitrova, dal 20 maggio fino al prossimo 31 maggio 2019 rimarranno esposte le opere di 50 artisti materani e lucani per nascita o per adozione, opere realizzate con i più diffusi linguaggi espressivi propri delle arti visive (pittura, incisione, fumetto, architettura,
fotografia, poesia, letteratura, musica, video, folklore).
Attraverso le loro opere e con i diversi linguaggi espressivi adoperati si sviluppa un racconto articolato, a più voci, che coniuga memoria con “suggestioni” visive di un futuro ancora non scritto, nella convinzione che il futuro per una città come Matera non può non avere il sapore del ritorno, le sembianze dell’archetipo, il sentimento della “riflessività”, se è vero che ogni luogo reca sempre e comunque in sé ciò che vuole essere e ciò che vuole divenire.
La mostra è accompagnata dal testo critico di Mariadelaide Cuozzo docente dell’Università degli Studi della Basilicata.
Il progetto ha coinvolto direttamente gli artisti Luigi Acito con Renato Lamacchia e Lorenzo Rota, Irene Albano, Carla Cantore, Antonella Capolupo, Nicola Capone, Kamil Cardone, Dario Carmentano, Daniela Cataldi, Vania Cauzillo, Luca Colacicco, Antonio Conte con Roberto Biasi e Margherita Tricarico, Enzo De Filpo, Giovanni Dell’Acqua, Antonello Di Gennaro, Domenico Dimichino, Franco Di Pede, Enzo Epifania, Nino Epifania, Rocco Falciano, Giuseppe Filardi, Nino Fortunato, Rocco Giove, Luigi Guerricchio, Pietro L’Annunziata, Pino Lauria, Cosimo Lerose, Donato Linzalata, Roberto Linzalone, Oreste Lo Pomo, Felice Lovisco, Massimo Lovisco, Vittorio Manno, Francesco Marano, Mauro Masi, Giuseppe Miriello, Giuseppe Mitarotonda, Michele Morelli, Rocco Natale, Antonio Notarangelo, Pino Oliva, Giulio Orioli, Monica Palumbo, Nicola Pavese, Francesco Pentasuglia, Angelo Rizzelli, Marta Salonna con Maria Emanuela Antonicelli-Damiano Di Pede-Roberta Gioia, Pasquale Santoro, Angelo Sarra, Mariano Silletti, Michele Spera, Angelo Stagno con Daniele Mirimao, Pietro Paolo Tarasco, Nino Tricarico, Domenico Verrascina, Augusto Viggiano, Enzo Viti, Teresa Lupo.
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