MATERA: MEMORIA E SPERANZA
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Alberti Rafael, Albano Irene, Aller Bruno, Apolloni Paolo, Arici Giovanni, Bertloni Massimo, Boggi Lorenzo, Bonanno Giovanni, Bongiani Sandro, Cantore Carla, Capone Nicola, Capucci Giovanni, Carriero Maria Grazia, Carroli Mirta, Cascione Donato, Cataldi Daniela, Colacicco Luca, Di Gennaro Antonello, Di Pede Franco, Facchinetti Marisa, Filardi Giuseppe, Galbusera Renato, Giove Rocco, Jannelli Maria, Kaipia Jouni, L'Annunziata Pietro, Lauria Pino, Lepore Giancarlo, Linzalone Roberto, Maggi Ruggero, Manno Vittorio, Maremonti Cesare, Minedi Gabi, Miriello Giuseppe, Morelli Michele, Orioli Giulio, Padula Angelo, Patrizio Maria, Rizzelli Andrea, Rizzelli Angelo, Sargenti Daniele, Serra Margherita, Settembrini Marisa, Tarasco Pietro Paolo, Terlizzi Ernesto, Tricarico Nino, Venuti Silvia, Xerra William,
Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 19
Dal 4 al 12 dicembre 2021
Aperta tutti i giorni escluso lunedì: ore 18.30 – 20.30
A partire dal mese di marzo 2020 anche Arti Visive Gallery ha sospeso ogni attività nel proprio spazio espositivo, aderendo alle disposizioni governative emanate per il contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 e ritenendo opportuno che anche l'arte e gli artisti dovessero fermarsi osservando un periodo di silenzio.
Nelle settimane successive, tuttavia, si è fatta pian piano largo la consapevolezza che il momento di particolare difficoltà che stavamo vivendo dovesse essere affrontato non con rassegnazione e abbandono, ma con coraggio, responsabilità e fiducia.
Arti Visive Gallery ha pensato che il tempo di lockdown che ci era stato imposto poteva e doveva essere vissuto come un momento particolare per riscoprire l'arte come strumento privilegiato che gli artisti hanno per offrire una parte di sé, della propria umanità anche e soprattutto in situazioni di difficoltà; per ripensare l'arte come strumento per oltrepassare i confini anche in tempo di distanziamento fisico, come occasione per collegare mondi interni (pensieri, sentimenti e emozioni) con la realtà esterna, anche rimanendo fisicamente dove si è, come opportunità per vedere l'arte come modo creativo, unico e profondo di prendersi cura di se stessi e degli altri nella convinzione che solo la cura di tutti e di ciascuno può renderci più forti e più capaci di affrontare le paure e le fragilità. Scriveva Simone Weil, “ogni volta che facciamo veramente attenzione” e ci prendiamo realmente cura “distruggiamo una parte di male che è in noi stessi”.
Per tutte queste ragioni Arti Visive Gallery ha chiesto nell'aprile del 2020 ad alcuni artisti di offrire una testimonianza scritta o un’opera grafica, pittorica, fotografica, realizzata per l'occasione, che avesse per tema “Matera: memoria e speranza” e traesse ispirazione dai versi di una poesia scritta da Rafael Alberti in occasione di un suo viaggio a Matera nel 1973 custodita in unico esemplare originale dallo Studio Arti Visive.
La poesia si intitola “Vivo fantasma” ed in questo ossimoro abbiamo visto la sintesi di tutta la realtà in cui siamo stati e per certi versi siamo ancora oggi immersi. Una realtà fatta di paure, timori ma anche di speranza. Matera ed i suoi Sassi, durante il lockdown, apparivano, al pari di tante altre città italiane e non solo, come “fantasmi”, svuotati dalla presenza umana di cittadini e visitatori e questa immagine, per i materani, appariva stridere dolorosamente con la pacifica invasione di “abitanti temporanei” conosciuta nel corso del 2109, l'anno vissuto da Capitale Europea della Cultura.
Agli artisti è stato chiesto di essere con noi “ambasciatori” nel nostro paese e nel mondo di questo messaggio di speranza perché ciò che poteva sembrare impossibile potesse diventare quanto prima possibile, perché ciò che appariva “disastro” potesse al più presto tornare ad essere “meraviglia” ai nostri occhi, al nostro cuore, alle nostre menti.
Il Matera International Photography come associazione culturale ha deciso di collaborare e sostenere questo progetto con un apporto di opere fotografiche da parte della fotografa e arteterapeuta Carla Cantore e dell'Editorial and Corporate photogrpaher Antonello Di Gennaro, ma anche nella divulgazione della attività supportando la mostra, l'allestimento e la grafica del catalogo.
Il progetto è stato inserito nella diciassettesima edizione della Giornata del contemporaneo (11 dicembre), promossa da Amaci, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
Nel catalogo della mostra figura il testo critico di Carlo Franza.
Alberti Rafael
Albano Irene
Aller Bruno
Apolloni Paolo
Arici Giovanni
Bertloni Massimo
Boggi Lorenzo
Bonanno Giovanni
Bongiani Sandro
Cantore Carla
Capone Nicola
Capucci Giovanni
Carriero Maria Grazia
Carroli Mirta
Cascione Donato
Cataldi Daniela
Colacicco Luca
Di Gennaro Antonello
Di Pede Franco
Facchinetti Marisa
Filardi Giuseppe
Galbusera Renato
Giove Rocco
Jannelli Maria
Kaipia Jouni
L'Annunziata Pietro
Lauria Pino
Lepore Giancarlo
Linzalone Roberto
Maggi Ruggero
Manno Vittorio
Maremonti Cesare
Minedi Gabi
Miriello Giuseppe
Morelli Michele
Orioli Giulio
Padula Angelo
Patrizio Maria
Rizzelli Andrea
Rizzelli Angelo
Sargenti Daniele
Serra Margherita
Settembrini Marisa
Tarasco Pietro Paolo
Terlizzi Ernesto
Tricarico Nino
Venuti Silvia
Xerra William
Meditazione a ritroso sull'anno precedente. Comprendere per disinnescare
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meditazione, yoga, amor proprio, benessere, autostima, consapevolezza, arteterapia, eventi a matera, rosalia stellacci, al jalil yoga, carla cantore, fotografia terapeutica,
Mercoledì prossimo 20 gennaio 2021 ore 19.00, appuntamento on-line di meditazione a ritroso e riprogrammazione, la dott.ssa Rosalia Stellacci e l'arteterapeuta Carla Cantore attraverso la meditazione e il mediatore artistico, in particolare utilizzando il metodo di orientamento dinamico elaborato dalla Naumburg per svelare significati inconsci e così renderli più comprensibili, lavoreranno in maniera materica sull'inconscio, per un miglioramento della vostra vita presente e futura.
OFFERTA LIBERA
I materiali da preparare sono pochi e di facile recupero:
- Un proprio ritratto o autoritratto del 2020 stampato su carta A4 (bianco e nero o colori come si preferisce) (se si ha problemi a stamparlo l’importante è che questo ritratto sia scelto e memorizzato sul cellulare)
- 7 fogli bianchi (bianchi da entrambi i lati – no fogli da riciclare )
- una penna
- un cartoncino bianco misura A4 (assolutamente bianco se non è possibile recuperarlo allora va bene un foglio di carta A4 bianco)
- un righello
- una matita
- dei colori a matita
- una candela bianca
- un accendino
Per info e prenotazioni centro di Meditazione e Yoga
AL JALIL YOGA - Matera
Segreteria 389 1986778
Carla Cantore 348 2774207
www.aljalilyoga.com
www.carlacantore.com
Noi siamo ciò che riflettiamo. Lo specchio dall'arte all'arteterapia.
AL JALIL YOGA
in collaborazione con il
MATERA INTERNATIONAL PHOTOGRAPHY
propone a Matera l'incontro teorico pratico
25 gennaio 2020
dalle ore 10,30 alle 13,30
"NOI SIAMO CIO' CHE RIFLETTIAMO
LO SPECCHIO DALL'ARTE ALL' ARTETERAPIA"
condotto da:
Manuela Venier | Arteterapeuta - Dottore in Arte e Archeologia
Carla Cantore | Arteterapeuta - Fotografa
Lo specchio nell’Arte è un argomento che già conosco grazie ai miei studi universitari e professionali, argomento che ha bisogno di essere espresso e raccontato, perché moltissimi sono gli artisti che hanno fatto e fanno uso degli specchi per realizzare le loro opere.
L’Arte è espressione di esperienze di vita, l’artista attraverso l’arte grida al mondo il proprio disagio.
E’ per questa ragione che mi sono avvicinata con i miei specchi allo studio dell’Arte Terapia attraverso il video e la fotografia, per dare un’altra chiave di lettura all’Arte passata e presente, diventando così intermediaria dei riflessi, riaccendendo la connessione tra sguardo, mente e visione.
Lo specchio ci permette di guardarci e scoprire quella parte di noi che altrimenti non potrebbe essere vista, il ‘viso’. Il nostro volto lo possiamo percepire attraverso i muscoli che mettiamo in azione per attivare le espressioni e rivelare le emozioni.
Lo sguardo non può tradire, ma noi non vediamo direttamente il nostro volto se non riflesso nell’altro o riflesso in uno specchio che ci rimanda la nostra espressione.
Fotografare attraverso lo specchio non è guardarsi, ma vedersi e ri-conoscersi senza timore, con tutti i nostri difetti, imprecisioni grandi e piccole.
Lo specchio deforma, allarga, approfondisce il mondo intorno a noi. Ciò che è dietro lo possiamo portare in avanti e viceversa.
Lo specchio da’ infinite possibilità di proporre spazi nuovi, giochi di luce e trasparenze, illusioni reali e irreali, tutte cose che hanno affascinato pittori e non solo, anche scienziati, filosofi, teologi, psicanalisti, interesse che si è evoluto nei secoli.
Lo specchio riflette e ci fa riflettere.
Avvicinarsi allo specchio attraverso la conoscenza del se riflesso.
Il ritratto nel laboratorio di Arte Terapia è stimolo per ritrovare un colloquio diretto/introverso/estroverso con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Il ri-tratto come colloquio silenzioso del noi essere.
Il laboratorio ha lo scopo di attivare ed arricchire la percezione della propria personalità, identità, individualità passando dal tatto al ri-conoscimento al ri-tratto.
L’obiettivo dell’arte terapeuta è quello di guidare i partecipanti a riconoscere la loro immagine nel riflesso, scoprire la loro natura intima, portarli alla lettura attraverso domande semplici e costrittive.
Non si tratta qui di bello o brutto, il non giudizio è alla base dei laboratori di arte terapia, i partecipanti sono liberi di interpretarsi e soprattutto di leggersi e ri-conoscersi, di condividere con gli altri le proprie emozioni, sempre in piena libertà.
Manuela Venier | Arteterapeuta
"Lo specchio, attraverso il riflesso che costituisce il nostro primo ‘doppio’, se non ci garantisce, quanto meno ci mostra la nostra materiale esistenza al mondo (…). Lo specchio, è ciò che consente la costruzione del nostro Io; inoltre esso ci rassicura sulla stabilità e la costanza della nostra immagine."
Lo specchio dell’Io. Autoritratto e psicologia | Prof. Stefano Ferrari
Per info e prenotazioni:
Segreteria: +39 3891986778 (lasciare un messaggio)
Carla Cantore: +39 3482774207
Prenotazione obbligatoria.
Evento ad offerta libera e consapevole.
Seminario | Terapie naturali, avere cura di sé stessi
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fotografia, fototerapia, arteterapia, analogisti, yoga, meditazione, naturopatia, riflessologia, sciamanesimo, psicologia, watage, Matera, Capitale Europea della Cultura 2019,
Il seminario Terapie naturali, avere cura di sé stessi si inserisce nel progetto del Centro Studi di Yoga e Meditazione “Al Jalil Yoga”, nato nel 2012, di promozione della cultura, della filosofia e delle tecniche dello YOGA, di diffondere le discipline olistiche e spirituali del mondo, di creare un ponte e un dialogo tra la filosofia occidentale e le filosofie orientali, tra le più recenti ricerche scientifiche e i contenuti delle antiche discipline olistiche, tra queste ultime e i credi religiosi di qualsiasi tradizione.
In particolare con questo seminario il centro vuole contribuire alla diffusione delle terapie naturali e della loro utilità per il raggiungimento di quel delicato equilibrio tra sfera emotiva, fisica, mentale e spirituale che spesso viene messo alla prova dalle circostanze della vita.
Venerdì 8 novembre 2019 dalle ore 18:30 alle 20:30
Chiesa del Cristo Flagellato- Ex Ospedale San Rocco – Matera
“Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi”. “L'essenziale è invisibile agli occhi”, ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. Antoine Saint Exupéry
Rosalia STELLACCI | Maestra Yoga e Meditazione
Presentazione Associazione AL JALIL YOGA
Interventi:
Carla CANTORE | Arteterapeuta
“Arteterapia: l’immagine di sè e il rapporto con gli altri”
Mina CIRACI | Naturopata e riflessologa plantare -
“Riflessologia plantare e naturopatia una via per la salute”
Massimiliano CHITA | Massaggioterapista
“Il Massaggio tradizionale Thailandese”
Manuela VENIER | Arteterapeuta
“Noi siamo ciò che riflettiamo. Lo specchio dall’arte alla terapia”
Fabio BELLOMO | Druido contemporaneo
“Laboratorio di magia”
Frederique BACHELIER | Insegnante Vinyasa Flow Yoga e meditazione
“La meditazione in un percorso di consapevolezza”
Angela LAFORTEZZA e Nicola SACCHETTI | Analogisti
“A tu per tu con le emozioni”
Ondina MONTALTO | Psicologa e praticante Sciamanico
“Cosa è il Core Shamanism o Sciamanesimo Essenziale”
Emmanuel PASTOR | Fondatore e maestro Watage
“Cos’ è Watage e quali sono i benefici di questo metodo”
Yogacreativity 2018
Quattro appuntamenti con Yogacreativity 2018, condotti dalla fotografa e mediatrice artistica Carla Cantore, per esplorare e condividere idee ed emozioni attraverso il dialogo tra yoga e creatività, grazie all’uso di: parole, immagini, suoni, colori e movimento.
10 febbraio – I colori dello Yoga
24 Marzo – Meditazione e Arte
14 Aprile – Fotografia Meditativa
12 Maggio – Forma, Arte e Yoga
Un percorso espressivo-creativo per conoscere e fare esperienza delle proprie risorse interiori e delle proprie capacità con leggerezza e armonia, per trovare benessere e consapevolezza.
Gli incontri sono aperti a tutti, non è necessaria alcuna competenza specifica in nessun campo o apparecchiature fotografiche professionali, in alcuni incontri sarà necessario solamente un cellulare dotato di fotocamera. E’ possibile partecipare solamente a un incontro o a tutti.
GLI INCONTRI SONO GRATUITI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.