VII GIORNATA NAZIONALE FIOCCHETTO LILLA
date » 05-03-2018 17:12
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Matera, Capitale europea 2019, DCA, disturbi del comportamento alimentare, Rosalia Stellacci, Yoga, Meditazione, Cibo, Mirrorless, Anoressia, Bulimia, Giovanna Di Pede, Centro DCA Matera, Palazzo Viceconte, FIOF, Bailicata, Alba Lucana,
ESPLORAZIONE NEL MONDO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Evento di sensibilizzazione organizzato dal FIOF Basilicata
15 MARZO 2018 - ore 18.00
Palazzo Viceconte - Via San Potito 7 - MATERA
Relatori
Giovanna DI PEDE | Psichiatra – Responsabile DCA Matera
Daniela DELLA ROSA | Dietista presso ASL Matera
Carla CANTORE | Fotografa – Mediatrice artistica
Rosalia STELLACCI | Fisico biomedico – Maestra di yoga e meditazione
Modera
Antonella CIERVO | Giornalista
Giovanna DI PEDE: Sfatiamo il mito della Magrezza.
Durante gli anni ’90-2000 nei messaggi dei media si cela non solo un pericoloso imbroglio, ma anche un ricatto psicologico in cui viene proclamata la necessità di aderire a quel prototipo al fine di riuscire ad ottenere successo e apprezzamento sociale.
L’ideale corporeo imposto dai media, dunque, riguarda non solo l’aspetto estetico, bensì è associato a significati sociali più profondi, intensamente ricercati soprattutto dalle ragazze adolescenti le quali spesso appaiono intrappolate in un intenso conflitto con il proprio corpo, innescato dal continuo confronto con gli altri e dall’intenso bisogno di approvazione sociale.
In tal modo i media hanno contribuito a consolidare uno stereotipo pericoloso interiorizzato ed adottato da molte donne come standard in base a cui confrontare e giudicare il proprio corpo. E’ in tale contesto socio-culturale che spesso le ragazze pervengono alla conclusione che le proprie difficoltà personali e sociali sono inequivocabilmente collegate al loro peso corporeo e che, dunque, il raggiungimento della magrezza rappresenterà ‘la soluzione magica’ in grado di migliorare notevolmente la propria autostima, di garantire la popolarità e il giudizio positivo degli altri.
Negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando?
Quando la ricerca della magrezza si trasforma in psicopatologia si incorre nella Anoressia e Bulimia.
Daniela DELLA ROSA: Quando DiCiAmo cibo….
I DCA rappresentano lo specchio di un disagio sociale ed un problema di salute sempre più presente tra gli adolescenti causando spesso una grave morbilità fisica e psicosociale e un aumentato rischio di morte.
Essi nascono dalla difficoltà di percepire il sé e la propria immagine corporea e sono caratterizzati da persistenti disturbi della condotta alimentare e/o da comportamenti estremi di controllo del peso associati a un’eccessiva valutazione del peso e della forma del corpo .
In una società dove l’APPARIRE è più sostanziale dell’ESSERE risulta di fondamentale importanza intervenire, attraverso la collaborazione di più figure professionali, promuovendo un buono stato di Salute intesa come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale (OMS, 1948)
Carla CANTORE: Fotografia e Immagine di Sé. Mirrorless progetto fotografico sui disturbi del comportamento alimentare.
La fotografia svela, ricorda, rende evidente ma al contempo è straniante poichè ci mostra aspetti sconosciuti, misteriosi. Il tema sarà reso più evidente da un momento esperienziale in cui la fotografia sarà utilizzata per avviare un processo di attivazione emozionale.
Rosalia STELLACCI: Il cibo, l’ascolto del corpo e la disintossicazione nello Yoga.
Parte teorica: Armonia e riconnessione corpo-mente, dipendenze dal cibo e pratiche di disintossicazione, purificazioni dello yoga saucha.
Parte pratica: esercizio di meditazione (Ascolto del corpo e visualizzazione).
Presentazione Mirrorless presso: Ass. Fotografica InPhoto
date » 01-03-2017 15:27
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Via Degli Albizi,19 - Brindisi
11 marzo 2017 - ore 18,00
L’ associazione inPhoto di Brindisi, ha organizzato un incontro sul tema del : ” Disturbo del comportamento alimentare ” . La fotografa Carla Cantore ha presentato il suo libro fotografico : ” Mirrorless ” . È un reportage che Carla ha redatto dopo un lungo lavoro di ricerca, durato sei mesi, nel Centro ” G. Gioia ” di Chiaromonte. I primi dieci giorni li ha trascorsi all’ interno della struttura. In seguito, ogni giorno ha affrontato 400 chilometri fra andata e ritorno da Matera. È stato un percorso faticoso ma, soddisfacente ai fini della sua ” ricerca” fotografica. Per ottenere il permesso di frequentare questa struttura, ha redatto un progetto e, solo dopo l’ approvazione, ha potuto iniziare il suo studio. Questo centro accoglie persone che decidono di affrontare i loro gravi problemi alimentari. Sono previsti sei mesi di terapia, i primi cinque pagati dall’ ente sanitario, il sesto, invece, per metà è a carico del paziente. All’ inizio, la macchina fotografica non è stata accolta positivamente. Poco alla volta, la Cantore è riuscita a conquistare la loro fiducia. Ovviamente, sono state fotografate soltanto le persone che hanno dato il consenso. Nel centro, non ci sono specchi, soltanto specchietti per il viso. I pazienti non devono vedere il loro corpo allo specchio. Non possono usare il cellulare, non si parla di cibo, proprio per arrivare ad una rottura degli schemi mentali. I pazienti cambiano camera, in genere, ogni 15 giorni, per evitare un eccessivo attaccamento al compagno. Sono persone che intraprendono un percorso lungo e difficile. Le foto della Cantore sono molto belle, toccanti. Durante la presentazione, è stato mandato un video con alcune delle foto presenti nel libro e la descrizione che la stessa autrice fa del suo libro: ” Mirrorless è un racconto per immagini di una metamorfosi emotiva e poi fisica, di chi inizia a provare amore verso sé stesso guardandosi con occhi diversi, di chi diventa capace di elevarsi dal buio della propria sconfitta interiore verso una prima luce di speranza”.
L’incontro è stato molto interessante. Anna Consales (Pubblicato su Brinditime.it) - Ph Amedeo Gioia