Primo Volume del progetto 100 parole x 100 fotografi.
Introduzione di Michele Smargiassi.
Oggi la fotografia è possibile per tutti in modo sempre più semplice e veloce, anche con un telefono. Il web e i social hanno contribuito a rendere ogni singolo, ogni persona, un utilizzatore e, al contempo, un autore della fotografia. Se prima era dominante la parola sull’immagine, oggi quest’ultima si accompagna di pari passo all’espressione verbale rompendo barriere linguistiche e sociali. Basti pensare all’ormai irrinunciabile binomio emoticon e linguaggio smart per “dare volto” alle nostre parole ed evitare fraintendimenti.
Non solo, ci sforziamo di immaginare modi sempre più efficaci per tradurre in fotografia sentimenti, situazioni, desideri e tanto ha fatto in tal senso Instagram che induce tutti a esprimersi con una fotografia. Pensiamo ai meme sui social, strumento anche di critica sociale, composti da una foto e una battuta e in grado di raggiunge fenomeni di viralità nel web che diventano modelli espressivi condivisi.
L’insieme delle emozioni, evocazioni, suggestioni e ricordi che le fotografie ci aiutano a rappresentare, ha ormai assunto una indiscutibile valenza comunicativa. Si tratta a tutti gli effetti di un linguaggio che è in continua crescita ed evoluzione. I professionisti della fotografia, che sono abituati ad esprimersi e pensare per immagini, potranno scoprire, di custodire nel loro immaginario, un “universo iconografico” ancora da esplorare.
Ed è proprio da questa riflessione che nasce il progetto “100 parole x 100 fotografi”, dall’idea di fondo che sia possibile dare vita a delle mappe che ci guidino nell’esplorazione di questo universo linguistico ibrido, frutto della sempre nuova contaminazione tra Logos e Ikonos.
Lo scopo della “provocazione” (parola- stimolo) alla base del progetto “100 parole x 100 fotografi” è quello di stimolare la realizzazione di mappe di comunicazione possibili o futuribili. Mappe che disegnino la contemporaneità nella sua magmatica evoluzione.
Le fotografie dei 100 fotografi saranno figlie del nostro tempo. Il risultato sarà una sorta di viaggio alla Giulio Verne dove le immagini racconteranno una delle infinite storie possibili a noi “naviganti”.
Fotografie di Dario Apostoli,Gianfranco Bellini,Paola Bet,Francesca Binda,Luciano Bistoni,Attilio Rocco Bixio,Nacho Boix,Ylenia Bonacina,Gabriele Bondioli,Giuseppe Bruni,Nerella Buggio,Susy Cagliero ,Gabriele Calamelli,Carla Cantore,Angela Capurso,Carola Casagrande,Adriano Cascio,Beppe Castellani,Isabella Cataletto,Mark Cattaneo,Giulio Cerocchi,Lisa Ci, Walter Ciceri,Stefano Ciol,Alessandro Cirillo,Emanuele Cortellezzi,Antonietta Corvetti,Andrea Cova,Michele Di donato,Antonello Di Gennaro,Discatto,Luciano D’inverno,Dre,Fulvia Farassino,Daniela Figna,Giovanni Firmani,Francesco Forbino,Corrado Formenti,Antonio Fumagalli,Daniele Fumagalli,Flavia Fusilli,Roberto Gabriele,Thea Gallino,Carmen Garcia,Giuliana Gibelli,Salvo Giuffrida,Andrea Guaita,Daniele Gussago,Fiorella Iacono,Mario Lensi,Maurizio Magnani,Luca Giorgio Maiorano,Laura Malaterra,Roberto Manfredi,Caterina Marchionne,Sunetra Marini,Rosa Mariniello,Alessandra Marinozzi,Pier Luigi Mariotti,Plinio Marsan,MC2.8,Roberto Menardo,Raffaello Merli,Annachiara Molinari,Paola Nordera,Simona Ottolenghi,Manuel Pallaro,Giovanni Paolini,Marco Parenti,Pia Parolin,Mattia Pasini,Stefano Pensotti,Gianni Pezzotta,Antonella Pizzamiglio,Enrico Prada,Pasquale Rescigno,Patrizia Riviera,Gennaro Romano,Alessandro Rosati,Davide Rotondi,Irene Rubiano,Andrea Rutta,Flavio Savio,Matteo Scarpa,Andrea Scirè,Giusy Sequino,Marco Simontacchi,Claudio Spoletini,Luigi Starace,Mirko Torresani,Carlo Traini,Nico Vigenti,Mario Vintari,Mario Voria,Alessandro Zaffonato.